tag:blogger.com,1999:blog-3576425027822517389.post4312494901786393114..comments2023-05-02T06:30:23.205-07:00Comments on BABBOnline: Il lato oscuro dell’autoritàbabbonlinehttp://www.blogger.com/profile/02367485703261282433noreply@blogger.comBlogger9125tag:blogger.com,1999:blog-3576425027822517389.post-66741119005227468842012-11-05T09:41:44.664-08:002012-11-05T09:41:44.664-08:00Hai esperienza di come funzionano queste comunità ...Hai esperienza di come funzionano queste comunità sostitutive della famiglia?<br />Un detto africano afferma che "per crescere um bambino c'è bisogno di un intero villaggio". Visto dalla mia prospettiva dalla quale vedo famiglie sempre più sole nell'educazione dei figli, molte volte anche lontane dai nonni, suona molto strano.babbonlinehttps://www.blogger.com/profile/02367485703261282433noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3576425027822517389.post-86132454546601573102012-11-05T09:37:49.228-08:002012-11-05T09:37:49.228-08:00Grazie a te per questa testimonianza dall'inte...Grazie a te per questa testimonianza dall'interno :)babbonlinehttps://www.blogger.com/profile/02367485703261282433noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3576425027822517389.post-8064622912488080392012-11-05T00:50:01.095-08:002012-11-05T00:50:01.095-08:00esistono esperienze di comunita' piu' o me...esistono esperienze di comunita' piu' o meno grandi che tendono a sostituirsi nell'allevamento dei figli alle famiglie o al ruolo che noi intendiamo come genitoriale. persino in europa, esistono, li' dove la socialdemocrazia conduce figli a denunciare padri e viceversa per violazioni alle leggi dello stato. senza voler degenerare in ulteriori gradi di assimilazione del sistema da parte dell'individuo, li' dove si fanno figli per la patria, ad esempio, direi che ognuno vede un confine piu' o meno definito, in cui si smette di essere umani per diventare qualcosa di alieno. ingenuamente forse, dato che qualsiasi manifestazione del nostro genere, alla fine e per definizione rimane umana... :) per quanto riguarda il video che dici... evidentemente umano... fa un po' schifo. :Palpexexhttps://www.blogger.com/profile/10168911275307203390noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3576425027822517389.post-61371324351312185112012-11-04T11:36:29.238-08:002012-11-04T11:36:29.238-08:00Caro babbo, hai proprio una spina nel fianco, eh?!...Caro babbo, hai proprio una spina nel fianco, eh?! Lo so ti capisco, ne abbiamo già parlato. Non posso che non essere d'accordo col commento precedente. I genitori bisogna saperli ascolatre, coinvolgere, capire che senza di loro non si va molto lontano, si resta in superficie. é un percorso difficile, ma che si può fare. Io stessa ho avuto esperienze molto belle con famiglie che all'inizio erano molto diffidenti ... ma che soddisfazione alla fine vederli attivamente coinvolti nella risoluzione delle difficoltà del proprio figlio. Ci vuole passione, determinazione fiducia, ma si può fare, anzi si deve fare. La cosa che più mi infastidisce (essendo dentro il sistema) è in realtà sentire certi colleghi o certi superiori dire esplicitamente di "tenere fuori" le famigglie per evitare problemi, cosa che non solo non condivido, ma proprio non capisco.<br />Grazie per queto interessante spunto di riflessione.Anonymoushttps://www.blogger.com/profile/05391473389480380790noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3576425027822517389.post-30238083576284098002012-11-01T05:38:29.032-07:002012-11-01T05:38:29.032-07:00Piacere di conoscerti e grazie per questo commento...Piacere di conoscerti e grazie per questo commento.<br />Sono contento di trovare un'altra mamma che vuole da subito il coinvolgimento del compagno. Spero che mi leggerà anche tuo marito, dandomi le sue impressioni da quando avrà tra le braccia il vostro bambino ed inizieranno le notti insonni e le montagne di pannolini :) <br /><br />Purtroppo il problema dei fondi per i progetti è una realtà dura con la quale confrontarsi che impedisce quasi qualsiasi spinta innovativa. <br /><br />A presto<br /><br />Vado subito a dare un'occhiata al tuo blog. babbonlinehttps://www.blogger.com/profile/02367485703261282433noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3576425027822517389.post-90015436782180631652012-10-31T15:03:18.264-07:002012-10-31T15:03:18.264-07:00Ciao Babbo in servizio e complimenti non solo per ...Ciao Babbo in servizio e complimenti non solo per il tuo bel blog ma perchè sei l'artefice di un blog di un papà! Sono una quasi-mamma, che da sempre difende a spada tratta la figura paterna e cerca di renderla partecipe il più possibile nel rapporto col figlio, ancor prima che questo nasca (ormai mio marito, rassegnato ma felice di farlo, non appena rientra a casa da lavoro saluta prima il mio pnacione e dopo la moglie). Forse, essendo stata una bambina, ho sempre legato tanto con mio papà (dicono che le femmine leghino di più con la figura paterna) e la prima immagine che ho avuto quando ho scoperto di aspettare un bambino è stata quella di mio marito con in braccio nostro figlio e ancora adesso la trovo l'immagine più emozionante. Inoltre, nei miei primi mesi di vita sono stata cresciuta da mio padre (mia mamma non poteva usufruire del diritto alla maternità oltre un tot di giorni) e dalle foto dei vecchi album, pare si sia dato un gran da fare. Perdona l'immensa parentesi di vita! <br />Riguardo il tuo post io lavoro (anzi lavoravo perchè, con la gravidanza in corso, il posto di lavoro non so se lo riavrò più, ma questo è un altro triste discorso...) nel campo del sociale e ahimè uno degli scogli più delicati è il rapporto coi genitori, qualunque sia la figura esterna alla famiglia. Non è facile far notare qualcosa a un genitore, non sai mai come questo possa reagire, ci vuole tanta delicatezza e pazienza ed essere pronti anche a ricevere delle risposte ineducate. Sono contenta di diventare mamma anche per questo: per poter avere entrambe le visioni ed agire, se capiterà, nel modo più ragionevole possibile. Nel mio campo ci preoccupiamo solo dei minori e poco dei genitori. Sono tanti quelli che avrebbero bisogno di aiuto, uno sfogo, un consiglio o sostegno ma purtroppo, non appena si prova a proporre un progetto su questo, la risposta è sempre la stessa: non ci sono fondi. Spero davvero che la situazione cambi e che in generale ci sia più attenzione nel rapporto genitori e autorità esterne e che anche queste ultime siano ben preparate, specialmente nel "tatto" a trattare certi argomenti coi genitori. Il tutto ovviamente in vista del benessere dei figli.<br /><br />Se hai piacere approfitto per lasciarti il link del mio piccolo e appena nato blog:<br /><br />http://lamammadiprince.blogspot.it/<br /><br />Nel frattempo contnuo a seguirti :)<br /><br />A presto!<br />style2808https://www.blogger.com/profile/15692143761328002690noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3576425027822517389.post-70882016192003336762012-10-31T14:30:14.859-07:002012-10-31T14:30:14.859-07:00E' quel senso di impotenza difficile da gestir...E' quel senso di impotenza difficile da gestire.babbonlinehttps://www.blogger.com/profile/02367485703261282433noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3576425027822517389.post-18161671967903033292012-10-30T15:16:48.797-07:002012-10-30T15:16:48.797-07:00Costringere ad agire in un certo modo un genitore ...Costringere ad agire in un certo modo un genitore non appare una via adatta alla soluzione definitiva del problema. Però sento spesso gli insegnanti struggersi di impotenza di fronte a genitori incapaci di reagire a situazioni difficili. Io so bene cosa vuol dire affrontare le difficoltà di un figlio cercando aiuto "esterno" e sono contenta di averlo fatto, ma non sarebbe stata la stessa cosa se fossi stata "obbligata".<br />È un percorso a cui purtroppo si arriva da soli e per grado. Ma è difficile anche per chi, dall'esterno, vede un bambino soffrire ... Un bel dilemma!Marziahttps://www.blogger.com/profile/04475138882993392778noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3576425027822517389.post-83824117021686991662012-10-29T13:45:01.281-07:002012-10-29T13:45:01.281-07:00Autorità esterna alla famiglia? No mai, a meno che...Autorità esterna alla famiglia? No mai, a meno che non stiamo parlando di un'Autorita' volta a proteggere da maltrattamenti ed indigenze. In tutti gli altri casi, direi fuori dalle scatole...è quando qualcuno mi dice :" lei non sa chi sono io", mi piace rispondere :" ringraziando il cielo non lo so, ma ho il vago sospetto che lei me lo dirà" mammapikyhttps://www.blogger.com/profile/15697020706788441437noreply@blogger.com