giovedì 12 settembre 2024

Quando cade la tristezza in fondo al cuore come la neve non fa rumore


Qualche giorno fa hanno passato in radio, accade ormai sempre più raramente, “Emozioni” di Battisti. Come per molte sue canzoni, una poesia in musica. Ero in auto, da solo.

Nonostante siano passati tanti anni, ricordo ancora bene l’immagine della copertina dell’album che aveva mia sorella, più grande di me, e che ogni tanto anche io mettevo sul giradischi in camera. Si sa che le canzoni assumono sfumature e significati diversi in base al periodo in cui le ascoltiamo e al nostro stato d’animo.

Non avevo mai riflettuto particolarmente sul verso “la tristezza in fondo al cuore come la neve non fa rumore”. Credo sia vero.  Un dolore, quando arriva, fa davvero rumore, quasi deflagrante. La tristezza, al contrario, è quasi come una nevicata che si posa leggera e silenziosa dentro di noi ma che poi diventa una coltre e fa sentire tutto il suo gelo. Non so, francamente, cosa serva per farla sciogliere. È stata una delle estati più calde degli ultimi anni ma quella neve è ancora lì.