Nonostante
siano passati tanti anni, ricordo ancora bene l’immagine della copertina dell’album
che aveva mia sorella, più grande di me, e che ogni tanto anche io mettevo sul
giradischi in camera. Si sa che le canzoni assumono sfumature e significati diversi
in base al periodo in cui le ascoltiamo e al nostro stato d’animo.
Non avevo mai riflettuto
particolarmente sul verso “la tristezza in fondo al cuore come la neve non fa
rumore”. Credo sia vero. Un dolore, quando
arriva, fa davvero rumore, quasi deflagrante. La tristezza, al contrario, è quasi
come una nevicata che si posa leggera e silenziosa dentro di noi ma che poi
diventa una coltre e fa sentire tutto il suo gelo. Non so, francamente, cosa
serva per farla sciogliere. È stata una delle estati più calde degli ultimi
anni ma quella neve è ancora lì.