lunedì 29 aprile 2024

Uscito il mio nuovo romanzo "La voce dei ricordi"


E' uscito il mio nuovo romanzo "La voce dei ricordi" per Editrice Montag.

"In congedo dall’ufficio per la nascita della figlia, Marco si trova a dover assistere il padre ricoverato in ospedale per i suoi ultimi giorni di vita. Consigliato da un’infermiera, nonostante sia spesso poco cosciente, inizia a parlargli, in un monologo che tenta di riallacciare il filo di un dialogo interrotto tanti anni prima. Alcuni incontri gli fanno tornare alla mente episodi del suo passato più o meno lontano e, raccontando di sé al padre che dorme, prende consapevolezza di ciò che vuole davvero, come dopo il risveglio da un torpore prolungato. Marco scoprirà così di non avere più timore di dare voce ai suoi pensieri, sia nel lavoro che nelle relazioni, affrontando senza nascondersi il mondo che lo attende."

Il libro è disponibile in cartaceo e in versione ebook nei principali store online: 

giovedì 4 aprile 2024

Siamo tutti Clark Kent?

Diverso tempo fa lessi un articolo su Superman nel quale si diceva che si tratta dell’unico supereroe che si traveste per nascondere i suoi superpoteri mentre tutti gli altri si mascherano per diventare supereroi. Se ci pensate bene è vero. Da Spiderman a Batman, li vediamo con il loro costume quando sono supereroi, la loro normalità è essere Peter Parker e Bruce Wayne, questi sono i loro veri nomi. Per Superman è il contrario, è Clark Kent a essere il suo travestimento, il suo alter ego. Per celare la propria identità inforca un paio di occhiali e indossa una giacca e una cravatta, si nasconde dietro un’apparente mediocre normalità.

Ci sto pensando in questo periodo, è difficile da spiegare se non davanti a buon caffè o seduti su un divano comodo, ultimamente mi sembra che spesso nascondiamo le nostre vere caratteristiche e qualità sotto i vestiti di una piatta normalità. No, noi non abbiamo superpoteri ma di sicuro qualcosa di prezioso che valga la pena valorizzare e usare al meglio senza nasconderla.

Dovremmo entrare una volta per tutte in quella cabina telefonica per smettere i panni dell’uomo qualunque e mostrare a tutti la nostra vera identità.