giovedì 30 agosto 2012

Domande e risposte, giuste e sbagliate.


Ho capito una cosa e già questo non mi sembra poco. Ho capito che non bisogna smettere di fare domande. Anche se le risposte che arrivano non sono quelle che vogliamo. Anche se ad un certo punto ci convinciamo quasi che le nostre domande siano sbagliate e ci verrebbe la voglia di non farle più.
 
Ho capito che non sono le domande ad essere sbagliate e neanche le risposte lo sono. Forse, semplicemente, è sbagliato a chi, o a cosa, le stiamo rivolgendo.
E’ un po’ come continuare a domandare amore a qualcuno che non ci amerà mai, come domandare di capirci a chi non può o non vuole farlo, come domandare di farci sentire realizzati ad un lavoro che vuole solo farti eseguire compiti stabiliti.    
Forse cambiando persone, luoghi e situazioni le risposte giuste arriveranno.

6 commenti:

  1. Molto filosofico, altrettanto saggio.
    Le risposte giuste arriveranno, vero!?

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  2. Sai hai ragione, cambiando persone, luoghi e situazioni le risposte, non tutte ma abbastanza, giuste arriveranno...io l'ho fatto, soprattutto cambiando persone e oltre che mi si è aperto un mondo nuovo più stimolante e bello io sono cambiata...e mi piaccio molto di più rispetto a quella che ero prima!!!

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  3. Arrivi proprio nel momento giusto, sono certa di aver chiesto per anni alle persone sbagliate e adesso la mia parola d'ordine e' cambiamento. Speriamo davvero di riuscirci in un tempo ragionevole ...

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  4. Proprio oggi posso dare conferma alla tua tesi. Tra l'altro molto saggia!!! E' un piacere leggerti BABBOnline

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