I
figli ti fanno sentire il tempo che scorre più di qualunque altra
cosa. Sia perché con i loro progressi e la loro crescita sono lì a
testimoniare il passare degli anni sia, soprattutto, perché si
inizia a pensare al futuro facendo riferimento alla loro età.
Almeno
a me succede. Di iniziare a ragionare sul futuro, mio e della mia
famiglia, avendo come unico punto di riferimento la data di nascita di mia figlia
e le principali tappe della sua vita. Cerco di immaginare la nostra
vita quando lei avrà 10 anni o diventerà maggiorenne, quando
inizierà le scuole elementari o quando andrà alle superiori.
Vivo nell'anno 2 d.I. (d.= dopo, I=nome di mia figlia).
a volte ci penso anche io nonostante mio figlio abbia appena un mese!
RispondiEliminaInfatti non conta l'età del figlio, ci si pensa anche se sono piccolissimi. Anzi, forse più sono piccoli e più ci si pensa.
Elimina... non me ne parlare... ho appena iscritto Bea alle elementari! Il tempo vola! ... ma almeno ne sei superconsapevole!
RispondiEliminaGià alle elementari...
EliminaPensa che quando mi parlano dei figli più che chiedere l'età mi viene da chiedere che classe/scuola fanno, ho più il senso del momento della crescita.
Eh gia', io non voglio che crescano :-(
RispondiEliminaPiù che non volere che crescano :) è la voglia di avere una certezza di serenità per il futuro. Una certezza che non potrà mai esserci in quanto proiettata troppo lontano...
EliminaSai, io mi accorgo di essere più curiosa che spaventata. Forse è che mi sono goduta poco l'infanzia di mio figlio ma io inizio a stare bene adesso che sono nell'anno 8 d.a., pensa che bello tra 10 anni quando avrò accanto un giovane magnifico uomo! E' strano ma è così ... :)
RispondiEliminaAnche io quando guardo mia figlia ancora piccola mi immagino quando sarà una donna. Mi chiedo come sarà, che carattere avrà, quali saranno i suoi interessi.
EliminaForse è che mi sembra così lontano nel tempo.
Alcune volte sembra tutto correre così velocemente, altre invece è tutto così lento...