sabato 23 novembre 2013

Attenzione! Gruppetto di mamme fuori da nido/materna

Premesso che in Italia c’è la libertà di riunione sancita dall’art.17 della Costituzione, personalmente metterei una piccolissima postilla per un’eccezione da non trascurare: il gruppo di mamme fuori dalla scuola.
Anticipo la critica che per i papà questo non avviene perché di solito non ci sono. Non è così vero, o comunque sempre meno vero. L’ho già detto, i papà non si riuniscono in gruppi. Anche se ci fossero, si vedrebbero davanti al portone della scuola in ordine sparso. Al massimo due insieme. Gli uomini si riuniscono, ma quando sono in veste di papà no. 

Il fenomeno è all’analisi di eminente studiosi ma ancora non si è arrivati a una soluzione. Voci non confermate dicono che qualcuno nel tunnel sotterraneo del Cern di Ginevra ci stia lavorando, tra un bosone e un altro.
Il gruppo di mamme fuori dalla scuola assume una personalità propria, con proprie caratteristiche. Una specie di superindividuo, una super mamma.
Di solito in questi gruppi vengono vivisezionate le maestre (lei ci sa fare con i bimbi però non è molto severa, lei è troppo servera), i programmi (non si potrebbe fare di più? stanno trascurando l’inglese?), la mensa (possibile che non ci siano mai gli spaghetti!), ci si confronta sulle attività post-scuola (con i timori contrastanti, mai confessati neanche sotto tortura, di fare meno degli altri), sulle scelte dei pediatri (confrontando medicine e metodi di visita, il medico troppo allarmistico e quello che tende a sottovalutare).
Di solito il gruppo si compone un po’ prima dell’orario dell’uscita, si va un po’ prima per poter proprio fare due chiacchiere, e si scioglie diversi minuti dopo l’uscita dei bambini.

Gli ultimi studi hanno dimostrato che la creazione del “gruppo di mamme” non è legato alla vicinanza della scuola ma vale anche per la fermata dello scuolabus.
Sono state scoperte anche mamme refrattarie al “gruppo”, quasi immunizzate, che non ne sentono il richiamo. Di solito arrivano in prossimità dell’ora di uscita, rimangono in disparte in attesa del figlio e poi se ne vanno.
  
Attendiamo fiduciosi gli sviluppi della scienza.

Nel frattempo, accanto al classico cartello stradale di attenzione per vicinanza a una scuola, metto il mio personale. 

15 commenti:

  1. Hahaha!! M'hai fatto ridere (e quanto mi fa bene in questo momento! !).
    Temo il momento in cui mi troverò in prossimità di quel cartello (bellissimo!!)

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    1. Ridere fa bene :D
      Io cerco di starne alla larga ma ho l'attenuante di essere un babbo, anche se ultimamente una "specie" che incurioscisce ;)

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  2. Confermo quanto hai detto! Esistono ed a volte mi rammarico di non aver abbastanza tempo per fermarmi con loro! ;-))))))

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  3. Ahahaha!! Chissà come sarò io, ma conoscendomi arriverò trafelata l'ultimo minuto utile quindi avrò giusto il tempo di recuperare i pargoli :)))

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  4. i gruppetti di mamme però si formano principalmente perchè la maggiorparte delle mamme italiane hanno tempo da perdere. le mamme che dici che arrivano all'ultimo minuto e scappano via probabilmente hanno un lavoro che non gli permette di arrivare nemmeno 5 minuti prima, sono sempre di corsa, dopo probabilmente hanno altri figli da prendere o la spesa da fare - dal momento che non possono permettersi di farla prima, oppure altri impegni. cosa che invece riguarda i papà nel 99.99% dei casi (che infatti non fanno gruppo, come dici tu al massimo li trovi a coppie). io sono molto chiacchierona e mi piace fare 2 chiacchiere con le altre mamme, alcune delle quali mi sono molto simpatiche. peccato che 3-4 giorni alla settimana mio figlio lo prenda la baby sitter (chi riesce ad uscire dall'ufficio, prendere il piccolo al nido ed essere a scuola prima delle 5?) e quella volta o 2 che riesco ad andare io (prendendo regolar permesso, coem sai i congedi parentali a ore non sono ancora pervenuti. risultato: se devo andare dal medico mi sparo perchè i permessi li ho già consumati tutti) arrivo praticamente per ultima e devo correre a casa perchè ho altre 1000 cose che mi aspettano. solo il primo anno sono riuscita a fare la "mamma da gruppo", perchè ero in maternità prima e in allattamento poi. quindi conosco benissimo la situazione avendola vissuta da entrambe le parti.

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  5. Bellissimo post! A me talvolta succede di far parte del gruppetto ed autocriticarmi esattamente così! Sdoppiamento della personalità!
    L'altro giorno comunque è successa una cosa che mi ha sconvolta: ho visto un gruppetto di padri al bar.
    Mano a mano che anche i papà si interessano un po' di più della scuola, prendono anche loro le buone abitudini :-)

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    1. Ce ne vorrebbero di queste buone abitudini tra padri. Piano piano...

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  6. Ecco oggi un sorriso mi serviva proprio su questo argomento ;)
    Io sono talmente immune che potrebbero distillare vaccini dal mio sangue ma diciamo che lo sono diventata per forza maggiore, a me farebbe piacere talvolta far parte del gruppo ma crescere un bambino alieno non mi consente di condividere molto ... pazienza, me ne farò una ragione!

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    1. Basterebbe riconoscere che siamo tutti un po' alieni...

      Mi hai fatto venire in mente questo film ;)
      http://www.mymovies.it/dizionario/recensione.asp?id=55154

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  7. Dan,
    stamane ho letto questo post, al solito perfetto, che può ricollegarsi al tuo. . .
    http://d.repubblica.it/famiglia/2013/12/03/news/news_elasti_lettere-1913534/

    Tutto vero!

    Cmq, e forse anche questa è una particolarità locale, devo dire che nei fin qui 12 anni di mia esperienza scolastica da genitore ho trovato tanti padri fin troppo "'mammi' (genius loci?)
    Silvia.

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  8. Articolo meraviglioso, condivido sulla mia pagina di Sante Maestre!

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  9. Esistono anche i gruppi che escludono altre mamme, di cui dicono peste e corna, perché non seguono la moda, perché hanno stili diversi, perché non leccano i piedi dell'ape regina
    in altre parole perché non sono degli zombie lobotomizzati

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