Entro ed una delle maestre mi dice che mia figlia è in punizione perché aveva dato un giocattolo in testa ad un’altra bambina. Il tempo di rassicurarmi dicendo che il giocattolo era di plastica e vedo con la coda dell’occhio arrivare mia figlia di corsa. Si lancia letteralmente verso di me e si tiene abbracciata con tutta la forza. La testa poggiata sulla mia spalla. Io cerco di tranquillizzarla. Le accarezzo la schiena e i capelli. Cerco di parlarle ma lei non si sposta di un millimetro. Mi muovo leggermente quasi a cullarla. Lei è ancora ferma. Non sento neanche il movimento del suo respiro. Mi sembra quasi la liberazione di un ostaggio dopo mesi di prigionia.
Continuo a parlarle cercando di coinvolgerla. Dopo qualche minuto alza la testa e mi guarda.
Le dico che adesso possiamo andare a casa, giusto il tempo di mettersi le scarpe. E’ più tranquilla rispetto alle sue solite uscite, normalmente prima di mettersi le scarpe prova a scappare in tutte le direzioni.
La prendo per mano e prima di uscire, davanti alla porta, le dico di salutare la maestra. Lei la guarda fissa, quasi a sfidarla. Sembra offesa per essere stata ripresa per il suo comportamento. Non dice niente. Poi si gira per aprire la porta e andare via.
Saluto la maestra con un sorriso e usciamo.
Se, come si dice, "il buon giorno si vede dal mattino", mi sa proprio che mia figlia avrà un bel caratterino.
... Bea dopo una ramanzina ricevuta dalla maestra 2 anni fa per un mese quasi non le parlò... e a noi non disse nulla... Toste le femminucce!
RispondiEliminaIn bocca alla lupetta ;D!
RispondiEliminaProva comunque a distanza di tempo a parlarne con lei: a fatica ma qualche volte (anche se quando te lo raccontano non si capisce niente) fa bene a lei, per "elaborare" l'accaduto.
Un abbraccio!
Infatti avevo cercare di farmi raccontare l'accaduto. Ma niente...
EliminaÈ capitato anche a noi, che in seguito a qualche baruffa, Cestino sia stato messo in punizione. Ogni volta che è' successo, lo racconta per giorni, sbrontolando tra se è se, mentre gironzola per casa....sembra uno di quei "vecchietti" a cui non sta bene mai niente...un po' logorroico a volte!!!! E poi non dimentica i torti, spesso se ne esce, raccontando al malcapitato di turno, quando (due mesi prima magari), il bimbo X gli ha dato una spinta o di quando la bimba Y gli ha tolto il giochino!!!!!!!
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