Mia
figlia è molto incuriosita dalla nostra vita prima della sua nascita. Ad
esempio dei viaggi fatti e delle città visitate. Ma ancora di più dal fatto che
anche il suo babbo e la sua mamma sono stati bambini.
Così
qualche giorno fa abbiamo provato a fare un
salto nel passato. Ho anche chiesto ai miei genitori che ci inviassero alcune
foto in cui io sono piccolo e loro giovani. Ebbene sì, esistono anche la posta
non elettronica e le foto non digitali.
L’ho
vista quasi emozionata dall'avere sotto gli occhi la testimonianza che i suoi genitori sono
stati bambini e i nonni sono stati giovani.
Ad
essere sincero, anche per me c’è stata un po’ di emozione. Nel ricomporre nella
mia memoria i volti dei miei nonni, che il tempo stava un po’ sbiadendo. Nel
vedere i miei genitori con molti anni in meno sorridere insieme a me davanti alla torta di uno dei miei primi
compleanni.
La classica foto che tutti hanno avuto, e che tutti avranno, e che
sembra rappresentare, al di là dei tempi, che tutti i momenti felici si assomigliano (parafrasando Tolstoj).
E' bello ricostruire la storia familiare.
RispondiEliminaMio figlio maggiore mi diceva "mamma fammi vedere le foto di quando DIVENTERAI piccola"... e non c'era verso che mi riconoscesse in abito da sposa.
E' sempre piaciuto molto a entrambi i miei figli, e io adoravo guardare le vecchie foto di mia mamma.
Dev'essere una sorta di atavico istinto!
sentirsi dire "com'eri piccola" ha un sapore. ma sentirsi dire "com'eri giovane" ne ha completamente un altro...
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