Il post "Ancora mammo" del sempre interessante blog Cosmic Mummy, al quale ho lasciato un mio commento, prende spunto da un trafiletto di IO Donna (il Femminile del Corriere della Sera) dal titolo David Beckham, ''mammo'' in cravatta.
Non voglio ripetere qui quanto già scritto nel post indicato e nel mio commento in merito all'uso dell'orribile parola "mammo", che non fa che "femminilizzare" un papà che si occupa dei propri figli come se "fare il padre" volesse dire fare altro.
Questo post nasce quasi per caso. Scorrendo la pagina on line di IO Donna mi è caduto l'occhio su un particolare molto interessante. Forse ho l'occhio allenato da anni di La Settimana Enigmistica ma mi hanno colpito immediatamente le foto collegate ai seguenti articoli ed i relativi titoli:
- titolo David Beckham, ''mammo'' in cravatta, con foto di David Beckham da solo con la figlia in braccio;
- titolo Bruce Willis fa il "mammo" con foto di Bruce Willis da solo in strada che spinge un passeggino;
- titolo Eros Ramazzotti papà innamorato a passeggio con foto di Eros Ramazzotti per le strade di Milano insieme alla compagna mentre lei sta spingendo il passeggino.
Perché Eros Ramazzotti è un papà mentre Bruce Willis fa il "mammo"?
Se un padre è da solo con i propri figli fa il "mammo" mentre se va in giro con la compagna ma è lei si occupa dei figli, in entrambi i casi si tratta solo di spingere un passeggino, è un papà?
Vorrei girare questa domanda a IO Donna per avere una risposta...
ma soprattutto: chi ha bisogno dei mammi? Nessuno! C'è bisogno dei papà che facciano i papà! Chiamare un papà mammo mi sembra un modo per 1° svilirne la figura 2° continuare a considerare sole le donne come deputate della cura bimbi (e infatti se non c'è ci deve essere un surrogato anche verbale!)
RispondiEliminaI papà sono papà e il loro ruolo è fondamentale tanto quello delle mamme, cara IoDonna!
caro BABBO, grazie a te per l'analisi che va al di là della mia. per mancanza di tempo mi sono limitata alla prima impressione di quella pagina e non sono andata oltre. ogni volta che si commentano articoli del genere, in fondo è di gossip, di questioni "leggere" che si sta parlando, il rischio è sempre di vedere qualcosa di sbagliato anche dove non c'è. del resto è quello che ti fanno notare spesso quando osi commentare sul sito del giornale stesso che ha pubblicato l'articolo incriminato. insomma tante volte mi sono sentita dire "ma fattela 'na risata", "nella vita ci vuole ironia", "voi femministe vedete sessismo dappertutto", "era solo una battuta", ecc. quindi spesso mi chiedo se sono io a vedere le cose in maniera distorta, o è tutta la società a non capire quanto certe idee siano talmente radicate da passare inosservate. ecco, il tuo post mi conferma che il modo di vedere distorto ce l'hanno davvero, che dietro una battutina stupida c'è tutta una mentalità e un modo di vedere i ruoli di genere che è vecchia e obsoleta, eppure ancora resiste. grazie quindi a te per aver messo in luce altri dettagli che rafforzano i miei sospetti. purtroppo l'Italia è ancora il paese in cui le donne spingono i passeggini e gli uomini portano i pantaloni... pardon, la cravatta!
RispondiEliminaSottoscrivo, sottoscrivo, sottoscrivo... vedo in calo questo vocabolario, ma va eliminato definitivamente... perchè i mammi non esistono!!
RispondiEliminaMolto arguto, davvero hai un occhio allenato! Comunque mi trovi in pieno accordo, la parola mammo è davvero bruttabruttabrutta! Ma chi è il genialoide che l'ha inventata?!
RispondiEliminaMammo non mi piace per niente....stiamo parlando di papà e se ti devo dire la verità, ho una predilezione per la parola BABBO, perchè a pronunciarla mi viene in mente un caldo e forte abbraccio!!
RispondiEliminaIeri sera tardi, forse non bisognerebbe fare le cose di notte o comunque ripensarci la mattina a mente riposata :) (Vi ricordate il film Jerry Maguire nel quale il protagonista scrive una relazione di getto in una notte che poi lo porterà al licenziamento ma anche ad una svolta importante nella sua vita), ho scritto alla Redazione di IO Donna ponendo proprio la domanda del titolo del mio post 'Perché Eros Ramazzotti è un papà mentre Bruce Willis fa il "mammo"?' e spiegando la mia osservazione... Chissà se mi risponderanno? Vi farò sapere.
RispondiEliminaFighissimo....e poi le migliori cose succedono di notte, senza nessuna allusione.
EliminaE se vedono a me, che mia figlia piccola la porto sempre nella fascia, come mi chiamano?
RispondiEliminaIlSuperMammo:)
Elimina... mi era comunque già capitato di affrontare il tema... è da un po' che gira questo "concetto".
RispondiEliminahttp://ilmiosuperpapa.blogspot.it/2012/04/rivoluzione-silenziosa.html
Bravo, la parola mammo e' orribile, e' una brutta copia della mamma e non rende la realtà di molti papà che - come te - dividono con le compagne l'esperienza della genitorialita' nella sua complessità.
RispondiEliminache stupide e inutili definizioni.siete così bravi a fare i papà che non avete bisogno di essere chiamati mammi.
RispondiEliminafrancy
Sono d'accordissimo. Mi sembra che i giornali non colgano quel che sta accadendo nella realtà, cioè i papà che (negli ultimi 40 anni almeno) si occupano dei figli, anche piccolissimi, rivendicando giustamente il loro ruolo. Padri che partecipano alle riunioni all'asilo, padri che fanno l'inserimento, padri che si occupano al 100% dei neonati... e loro ancora lì a parlare di "mammo".
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