Continua la sua istintiva voglia di autonomia, ormai afferma sempre più spesso di “essere grande”. Dall’alto della sua
esperienza di quasi 3 anni di vita e con quasi due anni scolastici al nido, non
si sente più piccola. Alcune volte, guardando i bambini che ancora non
camminano, si gira verso di me e li indica come “lui piccolo”.
In molte occasioni le diciamo che “Se sei grande, ti devi comportare da grande” ma lei, come giusto
che sia per questa età, rivendica questo suo non essere piccola solo quando le
conviene. Credo proprio che questa frase diventerà quasi un mantra per tutta la sua
crescita. Mi sa che la ripeterò molto più spesso quando sarà adolescente.
Così, al parco, l’altalena con le protezioni ha perso
drasticamente il suo fascino a favore di quella normale. All’inizio
eravamo un po’ titubanti perché richiede che si stia ben saldi con le mani per
non cadere all’indietro. Così cercavamo di trovare una giusta distanza,
abbastanza lontani da farle sentire che stava facendo tutto da sola senza il
nostro aiuto e che le davamo fiducia, abbastanza vicini da poterla recuperare in
caso di caduta.
Adesso la vediamo spingersi sicura e ci godiamo, seduti su
una panchina, questo nuovo traguardo raggiunto.
E forse, il metro della “giusta distanza” sarà da utilizzare per il futuro.
Ma che me lo dici a fà? La mia Belva ha iniziato direttamente con quella senza protezioni, quell'altra l'ha sempre schifata!!!!!!! :S
RispondiEliminaDirettamente? Avendo un parco vicino casa la portavo già da piccola e l'unica possibilità era quella con le protezioni, poi crescendo le piaceva perché potevo spingerla forte in alto.
EliminaGià...ho solo dovuto insegnarle a dirmi quando vuole scendere perchè le prime volte si è schiantata al suolo!! è che noi siamo avvantaggiati, a casa dei nonni c'è il mio dondolo fatto da mio padre che ancora resiste e non ha protezioni quindi probabilmente si è abituata a vedere quello.
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