Da
quello che sento in giro mi aspetto un Carnevale ghiacciato. Non in senso
meteorologico, o almeno non solo. Meglio dire un Frozen Carnival.
Credo
proprio che, almeno per le bambine, questo Carnevale sarà all’insegna di
Frozen, il film di animazione della Disney che ha infranto tutti i record.
Dagli
echi che dall’asilo arrivano a casa mi sembra che quasi tutte le bambine
vorranno vestirsi come la principessa Elsa. E questo nonostante la vera
protagonista del film sia la sorella Anna, quella che affronta tutte le
peripezie per salvare il suo Regno, rischiando addirittura la vita, e che
arriva perfino a sacrificarsi per salvare la sorella.
Probabilmente
ancora piccole per capire a fondo le implicazioni più o meno profonde della
storia, specialmente per una bambina, sono attratte dal fascino esteriore di
Elsa nella sua trasformazione in regina delle nevi, con il quale la sorella non
può assolutamente competere. Con un vestito luccicante degno dei migliori stilisti e con un'acconciatura curata tanto da aver lanciato la moda di un’unica
treccia di capelli in avanti sulla spalla. Mia figlia non si rassegna al fatto
di non avere i capelli abbastanza lunghi per una treccia decente, credo che la
pazienza con la quale si fa asciugare i capelli dopo la doccia sia una
spiegazione più che sufficiente.
Chi come
me ha una figlia non può non aver visto il film almeno una volta. Inoltre,
essendo un musical, te lo porti dietro anche fuori casa attraverso le sue
canzoni. Tanto che ormai le parole della canzone più famosa “… come il sole
tramonterò, però poi all’alba risorgerò…” suonano ormai come una minaccia per
tutti i genitori.
Attenzione
a tutte queste piccole principesse delle nevi in giro.
Non fatele arrabbiare… potrebbero congelarvi.
Non fatele arrabbiare… potrebbero congelarvi.