Quando
mia figlia è passata al lettino senza sbarre mi sono reso conto che
da quel momento avrebbe acquistato una libertà di movimento completa
nell'intero arco della giornata. La principale preoccupazione era
legata al fatto di vedersela piombare nel lettone nel cuore della
notte.
Mi
raccontavano di incursioni notturne degne delle migliori unità
speciali SWAT che vediamo nei film irrompere per liberare gli
ostaggi. Nel nostro caso, l'obiettivo sarebbe stato, al contrario,
quello di fare degli ostaggi, ovvero noi. In realtà la ricerca del
lettone non è mai avvenuta in modo così irruente e, da questo punto
di vista, l'abbandono delle sbarre non ha portato conseguenze gravi.
Il
punto è un altro.
Può
succedere che, in tarda serata, mentre sono a letto a leggere un
libro con la sola luce del comodino accesa, abbassando leggermente il
libro per cambiare pagina, veda mia figlia ferma sulla porta della
nostra camera. Non mi ha chiamato prima, non ha fatto rumori per
arrivare da noi. Praticamente si è materializzata alla porta. Il
rischio è che mi prenda un colpo. Di solito mezza addormentata mi
dice che le scappa la pipì.
Oppure,
una di quelle rare mattine del fine settimane nelle quali si riesce a
dormire più del solito, è capitato, aprendo gli occhi, di trovare
mia figlia in piedi vicino al lettone. Altro colpo al cuore.
Forse
ho visto troppi film horror ma, non si sa come mai, queste bambine
con la frangetta e i capelli lunghi, che durante il giorno
sembrano angioletti e giocano con le bambole, quando fa buio
acquistano un vocione cavernoso e tentano di ucciderti o di portarti in un pozzo.
Qualche
sera fa, come faccio sempre prima di andare a dormire, mi sono
affacciato alla sua cameretta.
M'è
preso un colpo. L'ho trovata seduta sul letto a gambe incrociate con
le spalle rivolte verso la porta.
L'ho
chiamata con un filo di voce senza ricevere risposta. Mi sono
avvicinato piano piano. Stava dormendo. Cercando di non svegliarla
l'ho distesa perché potesse continuare a dormire in una posizione
decisamente più comoda.
Io
sono tornato a letto. Mi sono detto che forse non avevo così sonno
da spegnere la luce... meglio leggere un po'...
oh mamma, inquietante!!!
RispondiElimina