Per trattare di un argomento che ci tocca direttamente non c’è niente di meglio che farlo con un racconto.
Questo perché attraverso i personaggi e le situazioni della storia riusciamo meglio ad aprirci e, senza dichiararlo apertamente, a parlare di noi, delle nostre esperienze, dei nostri pensieri, delle nostre paure, delle nostre preoccupazioni e delle nostre speranze.
Il racconto è quella maschera di cui parlava Oscar Wilde che ci permette di dire la verità.
Questo perché attraverso i personaggi e le situazioni della storia riusciamo meglio ad aprirci e, senza dichiararlo apertamente, a parlare di noi, delle nostre esperienze, dei nostri pensieri, delle nostre paure, delle nostre preoccupazioni e delle nostre speranze.
Il racconto è quella maschera di cui parlava Oscar Wilde che ci permette di dire la verità.
Per questo che ho scritto questo racconto breve nella speranza che venga letto dai ragazzi e dalle ragazze e che possa favorire una discussione sul tema del bullismo.
Perché è proprio del silenzio che si nutrono questi fenomeni.
Perché è proprio del silenzio che si nutrono questi fenomeni.
Chi vuole leggerlo può trovarlo alla seguente pagina FB:
Buona lettura! E se vi piace, fatelo girare...
Ciao, papà molto attento, ho condiviso il tuo post.
RispondiEliminaChe bello il tuo racconto, potrebbe applicarsi a tante situazioni, servirebbero milioni di fischietti per far alzare la testa e abbassare l'indifferenza. Siamo così abituati ad accettare tutto in silenzio che un rumore tanto forte forse potrebbe costingerci a reagire. Bravissimo, come sempre, fammi pensare a come condividerlo per bene ...
RispondiEliminaGrazie, Marzia.
EliminaQualsiasi idea o iniziativa sarà benvenuta.
Grazie, domani lo leggo in classe
RispondiEliminaCiao, com'è andata la lettura?
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