A partire a questo mese, sarò ospite su RadioNordBorealis con una miniserie di puntate mensili dedicate alla Paternità nelle quali racconterò le esperienze e le riflessioni di un papà, dalla gravidanza all'adolescenza di un figlio o di una figlia.
Se vi siete persi la diretta, di seguito trovate la registrazione della prima puntata:
Non credo nella retorica delle guerriere. Ma forse dico così solo perché guardo da fuori.
Non chiederei a una farfalla di vincere contro un uragano. Non aggiungerei ulteriore peso sulle spalle, decisamente già fragili, di chi ne sta portando un altro immensamente grosso. È facile da capire, se si entra nella logica delle guerriere e dei guerrieri, viene da sé che chi perde ha fallito, è stato sconfitto. È pericoloso far entrare nelle nostre teste l’idea di poter essere sconfitti da chi combatte con armi decisamente più potenti, più subdole e invisibili ai nostri occhi. Perché questo pensiero porterebbe con sé frustrazioni e sensi di colpa, magari per la folle idea di non aver lottato abbastanza quando l’unica cosa possibile da fare è sottoporsi a delle terapie. Come non potrà mai dirsi lotta quella tra un bambino che ha in mano una pietra in una strada polverosa e un cecchino ben nascosto su chissà quale tetto di uno dei palazzi intorno. E qui stiamo parlando proprio di un cecchino, che ben nascosto spara dove vuole e può mutare posizione a suo piacimento quando pensiamo di aver capito dove si trova per farlo fuori. Non c’è né vittoria né sconfitta perché non c’è una vera battaglia. Forse se c’è un unico vero combattimento, con guerriere e guerrieri, è quello di chi vede davvero il nemico di fronte agli occhi ma che lo guarda attraverso un microscopio e può trovare un'arma per sconfiggerlo.
Non chiederei a una farfalla di vincere contro un uragano. Cosa direi? Non lo so. Probabilmente niente. L’abbraccerei forte e poi, tenendola per mano, andrei avanti, camminando a testa alta, fischiettando e canticchiando. Nonostante il vento, sperando che aumenti il più lentamente possibile.
Qualche giorno fa
hanno passato in radio, accade ormai sempre più raramente, “Emozioni” di
Battisti. Come per molte sue canzoni, una poesia in musica. Ero in auto, da
solo.
Nonostante
siano passati tanti anni, ricordo ancora bene l’immagine della copertina dell’album
che aveva mia sorella, più grande di me, e che ogni tanto anche io mettevo sul
giradischi in camera. Si sa che le canzoni assumono sfumature e significati diversi
in base al periodo in cui le ascoltiamo e al nostro stato d’animo.
Non avevo mai riflettuto
particolarmente sul verso “la tristezza in fondo al cuore come la neve non fa
rumore”. Credo sia vero. Un dolore, quando
arriva, fa davvero rumore, quasi deflagrante. La tristezza, al contrario, è quasi
come una nevicata che si posa leggera e silenziosa dentro di noi ma che poi
diventa una coltre e fa sentire tutto il suo gelo. Non so, francamente, cosa
serva per farla sciogliere. È stata una delle estati più calde degli ultimi
anni ma quella neve è ancora lì.
Sul canale YouTube di Radio Nord Borealis potete trovare la mia intervista per il programma "Aroma letterario" in
occasione dell'uscita del mio libro "La voce dei ricordi".
Se siete curiosi di sapere qualcosa di più su di me, sulla mia scrittura e su questo libro, non perdetela!
ha vinto la CategoriaD della VI Edizione del Premio Letterario Nazionale Mario Lodi
organizzato dall'associazione Amica Sofia,
con la motivazione: "per la profondità e l’intensità narrativa del testo".
Il tema di quest’anno era “Πόλεμος (Pòlemos): capire le ragioni del conflitto per costruire la pace”, che ha attirato una vasta partecipazione.
La premiazione si terrà a Perugia il 28 giugno 2024, presso la Biblioteca San Matteo degli Armeni, nell’ambito del festival FilosoficaMente.
Amica Sofia è un’associazione di promozione sociale, fondata nel 2008 presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze umane dell’Università di Perugia. La sua missione è la promozione della ricerca e delle pratiche di filosofia dialogica, con i bambini e con gli adulti.
La mia audiofavola "Andrea CapelliBlu" è online su Spotify per il Progetto FavoleBlu di "A casa lontani da casa".
E' stato veramente un onore partecipare a questa iniziativa! Sono davvero felice che l'ascolto della mia favola "Andrea Capelli Blu" possa in qualche modo allietare i piccoli pazienti lontani da casa.
Potete ascoltarla insieme a tante altre a questo link .
E' uscito il mio nuovo romanzo "La voce dei ricordi" per Editrice Montag.
"In congedo dall’ufficio per la nascita della figlia, Marco si trova a dover assistere il padre ricoverato in ospedale per i suoi ultimi giorni di vita. Consigliato da un’infermiera, nonostante sia spesso poco cosciente, inizia a parlargli, in un monologo che tenta di riallacciare il filo di un dialogo interrotto tanti anni prima. Alcuni incontri gli fanno tornare alla mente episodi del suo passato più o meno lontano e, raccontando di sé al padre che dorme, prende consapevolezza di ciò che vuole davvero, come dopo il risveglio da un torpore prolungato. Marco scoprirà così di non avere più timore di dare voce ai suoi pensieri, sia nel lavoro che nelle relazioni, affrontando senza nascondersi il mondo che lo attende."
Il libro è disponibile in cartaceo e in versione ebook nei principali store online: