giovedì 28 novembre 2024

La mia audiofavola "Tito, il regalo smarrito" è online per il Progetto FavoleBlu Christmas Edition di "A casa lontani da casa"


Con grande orgoglio vi informo che è online la mia audio-favola "Tito, il regalo smarrito", interpretata dalla voce del campione Filippo Tortu, per il progetto FavoleBlu Christmas Edition di A Casa Lontani Da Casa con lo scopo di allietare il tempo dei bambini che sono costretti a spostarsi lontano dalle loro case per curarsi:

Tutte le favole da ascoltare sono disponibili sia su Youtube che Spotify al seguente link: https://linktr.ee/acasalontanidacasa



giovedì 21 novembre 2024

I genitori sono i fantasmi del futuro dei figli

 


Qualche sera fa, dopo essere finiti a parlare casualmente del tempo e dello spazio, ho proposto a mia figlia di guardare "Interstellar". Ricordavo che il finale con il padre al letto della figlia anziana mi aveva particolarmente commosso e avevo avvertito mia figlia, conoscendo la sua sensibilità, che era un film un po' triste.
Ai titolo di coda, mia figlia mi ha guardato perplessa dicendo che non si trattava di un film triste.
Non so se lo sia se visto con gli occhi di un padre... Ammetto che sempre di più le nostre visioni della vita necessariamente, e fortunatamente oserei dire, divergeranno. Forse un genitore pensa a quando diverrà veramente un ricordo mentre un figlio è impegnato a costruire il suo futuro.

venerdì 18 ottobre 2024

La mia prima puntata sulla paternità su RadioNordBorealis

A partire a questo mese, sarò ospite su RadioNordBorealis con una miniserie di puntate mensili dedicate alla Paternità nelle quali racconterò le esperienze e le riflessioni di un papà, dalla gravidanza all'adolescenza di un figlio o di una figlia. 

Se vi siete persi la diretta, di seguito trovate la registrazione della prima puntata:


Buon ascolto!


mercoledì 2 ottobre 2024

Non credo nella retorica delle guerriere

Non credo nella retorica delle guerriere. Ma forse dico così solo perché guardo da fuori.
Non chiederei a una farfalla di vincere contro un uragano. Non aggiungerei ulteriore peso sulle spalle, decisamente già fragili, di chi ne sta portando un altro immensamente grosso. È facile da capire, se si entra nella logica delle guerriere e dei guerrieri, viene da sé che chi perde ha fallito, è stato sconfitto. È pericoloso far entrare nelle nostre teste l’idea di poter essere sconfitti da chi combatte con armi decisamente più potenti, più subdole e invisibili ai nostri occhi. Perché questo pensiero porterebbe con sé frustrazioni e sensi di colpa, magari per la folle idea di non aver lottato abbastanza quando l’unica cosa possibile da fare è sottoporsi a delle terapie. Come non potrà mai dirsi lotta quella tra un bambino che ha in mano una pietra in una strada polverosa e un cecchino ben nascosto su chissà quale tetto di uno dei palazzi intorno. E qui stiamo parlando proprio di un cecchino, che ben nascosto spara dove vuole e può mutare posizione a suo piacimento quando pensiamo di aver capito dove si trova per farlo fuori. Non c’è né vittoria né sconfitta perché non c’è una vera battaglia. Forse se c’è un unico vero combattimento, con guerriere e guerrieri, è quello di chi vede davvero il nemico di fronte agli occhi ma che lo guarda attraverso un microscopio e può trovare un'arma per sconfiggerlo.
Non chiederei a una farfalla di vincere contro un uragano. Cosa direi? Non lo so. Probabilmente niente. L’abbraccerei forte e poi, tenendola per mano, andrei avanti, camminando a testa alta, fischiettando e canticchiando. Nonostante il vento, sperando che aumenti il più lentamente possibile.

giovedì 12 settembre 2024

Quando cade la tristezza in fondo al cuore come la neve non fa rumore


Qualche giorno fa hanno passato in radio, accade ormai sempre più raramente, “Emozioni” di Battisti. Come per molte sue canzoni, una poesia in musica. Ero in auto, da solo.

Nonostante siano passati tanti anni, ricordo ancora bene l’immagine della copertina dell’album che aveva mia sorella, più grande di me, e che ogni tanto anche io mettevo sul giradischi in camera. Si sa che le canzoni assumono sfumature e significati diversi in base al periodo in cui le ascoltiamo e al nostro stato d’animo.

Non avevo mai riflettuto particolarmente sul verso “la tristezza in fondo al cuore come la neve non fa rumore”. Credo sia vero.  Un dolore, quando arriva, fa davvero rumore, quasi deflagrante. La tristezza, al contrario, è quasi come una nevicata che si posa leggera e silenziosa dentro di noi ma che poi diventa una coltre e fa sentire tutto il suo gelo. Non so, francamente, cosa serva per farla sciogliere. È stata una delle estati più calde degli ultimi anni ma quella neve è ancora lì.

sabato 29 giugno 2024

La mia intervista a RadioNordBorealis per il mio libro "La voce dei ricordi"

 

Sul canale YouTube di Radio Nord Borealis potete trovare la mia intervista per il programma "Aroma letterario" in occasione dell'uscita del mio libro "La voce dei ricordi".
 
Se siete curiosi di sapere qualcosa di più su di me, sulla mia scrittura e su questo libro, non perdetela!
 
Buon ascolto!

lunedì 24 giugno 2024

Il mio racconto "Marco e il segreto delle guerre" vincitore della VI Edizione del Premio Letterario Nazionale Mario Lodi di Amica Sofia


Con grande soddisfazione,

il mio racconto "Marco e il segreto delle guerre”

ha vinto la CategoriaD della VI Edizione del Premio Letterario Nazionale Mario Lodi

organizzato dall'associazione Amica Sofia,

con la motivazione: "per la profondità e l’intensità narrativa del testo".

Il tema di quest’anno era “Πόλεμος (Pòlemos): capire le ragioni del conflitto per costruire la pace”, che ha attirato una vasta partecipazione.

La premiazione si terrà a Perugia il 28 giugno 2024, presso la Biblioteca San Matteo degli Armeni, nell’ambito del festival FilosoficaMente.

Amica Sofia è un’associazione di promozione sociale, fondata nel 2008 presso il Dipartimento di Filosofia e Scienze umane dell’Università di Perugia. La sua missione è la promozione della ricerca e delle pratiche di filosofia dialogica, con i bambini e con gli adulti.