Mia figlia che rimane ad ogni fine allenamento ad aiutare a rimettere a posto palloni, birilli e materassini, quando per farle risistemare anche un solo gioco ci vuole una grande insistenza, mi ha fatto ricordare la bella canzone di Lucia Dalla "Cosa sarà".
Ci sono rapporti che non si possono spiegare a parole.
Sono frutto di alchimie che vanno al di là dell'impegno personale, della bravura o delle circostanze.
Sono frutto di alchimie che vanno al di là dell'impegno personale, della bravura o delle circostanze.
In questo i bambini avrebbero tanto da insegnarci. Sono molto più istintivi di noi. Non hanno ancora costruito barriere, non hanno imparato a fare i conti con una possibile convenienza o a programmare il futuro alla luce delle scelte del presente.
Forse è per questo che queste alchimie accadono di più quando siamo giovani. Adesso che siamo grandi dovremmo cercare di chiederci, per tentare di ricordare la sensazione, non "cosa sarà" ma "cos'era" che "ci fa lasciare la bicicletta sul muro e camminare la sera con un amico a parla del futuro."
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