venerdì 23 marzo 2012

Metti una mattina un babbo al nido


Il nido di mia figlia ha offerto a noi genitori la possibilità di trascorrere un paio di ore insieme ai bambini svolgendo qualche attività, sulla base degli interessi, capacità o hobby di mamma e babbo. La proposta mi ha subito interessato e ha fatto iniziare a lavorare la mia fantasia. I nostri figli trascorrono molte ore della giornata all’asilo e mi piaceva l’idea di passare del tempo con la mia piccola ed i suoi compagni.
La vera sfida era trovare qualcosa da fare insieme a loro che fosse adatto alle diverse età dei bambini, che fosse coinvolgente, divertente e che, soprattutto, fossi in grado di fare io. Dopo averci pensato diversi giorni, volevo essere sicuro di quello che avrei fatto prima di proporlo alle maestre, sono riuscito a trovare qualcosa che riusciva a soddisfare tutti i requisiti. Non sarebbe stata una singola attività, so bene che l’attenzione dei bambini ha i minuti contati. Ne ho scelte tre:
  • l’ascolto di una breve storia raccontata da me, reso coinvolgente attraverso l’uso di disegni di animali che avrei realizzato per l’occasione e attraverso l’invito a partecipare imitando il verso degli animali.
  • un po’ di movimento, passare carponi attraverso un tubo imitando una talpa che si muove lungo le gallerie sottoterra.
  • un disegno da colorare.
Il tutto unito dal filo rosso della storia iniziale (chi vuole i dettagli può scrivermi via mail).
I preparativi hanno richiesto un certo impegno, ho sfruttato le ore tranquille della tarda serata quando il resto della famiglia sta dormendo. L’entusiasmo era tale che ho dovuto frenarmi nelle idee per evitare di passare le notti a disegnare, tagliare cartoni, incollare fogli, ecc.

Finalmente è arrivato il giorno dell’incontro. Avrei avuto di fronte tutte e tre le classi del nido che di solito si riuniscono per attività comuni (circa una quarantina di bambini).
Si sa che i bimbi sono un pubblico spietato.
Le maestre mi avevano preparato un piccolo tavolino dove poggiare quello che avevo preparato. Mi sono messo in ginocchio. Avevo tutti quegli occhietti puntati addosso. Sentivo su di me la loro aspettativa. E’ facile stupire bambini così piccoli ma è altrettanto facile deluderli o far sì che siano distratti da altro. Ho pensato all’inizio di altre presentazioni che ho fatto di fronte a platee molto più autorevole su argomenti più seri ed insidiosi. Sicuramente in fatto di intrattenimento di bambini avevo di fronte i maggiori esperti.

Devo dire che ci siamo, io per primo, proprio divertiti. Credo che la carta vincente sia stato il coinvolgimento dei bambini che derivava dalle attività individuate. Non doveva essere una lezione su qualche argomento. Da parte mia sicuramente è stato necessario dismettere i panni di tutti i giorni per ritrovarsi bambino tra i bambini (ma un babbo almeno una volta al giorno dovrebbe essere abituato a farlo tra le pieghe del suo ruolo di genitore).

Consiglio a tutti i babbi e a tutte le mamme di regalarsi una mattina così. Se il vostro asilo non ve lo propone, fate voi il primo passo. Se non fosse stato il nido a fare questo invito non ci avrei pensato o l’avrei visto come qualcosa al di sopra delle mie possibilità.
Quindi, un grazie alle maestre della mia piccola per l’opportunità offerta.

Mi prenoto già per il prossimo anno. Con altre attività, ovviamente.            
     

2 commenti:

  1. Bravissimo ;D!
    I bambini si fanno travolgere dalle storie e dalla passione di chi le racconta loro ;D!
    Bravo per la seconda volta perché di solito siamo noi mamme-donne (maestre, bibliotecarie, animatrici) a farci promotrici della passione per i libri e invece i bambini avrebbero bisogno di molte più figure maschili anche in quel contesto!
    Ciao e a presto!

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