Da
genitori lo facciamo tutti.
Quando in un luogo pubblico, in
mezzo ad altra gente, con nostro figlio, abbastanza distante da non sentirci ma sufficientemente
vicino da vederci, gli ribadiamo una cosa senza urlare ma semplicemente
ripetendola a voce bassa, scandendola bene con il labiale, accompagnandola da
espressioni severe degli occhi e con gesti inequivocabili delle mani.
Domenica
scorsa ero a bordo piscina. A pochi passi da me un papà con l’asciugamano in
mano ordinava perentoriamente alla figlia di
uscire dall’acqua dopo l’ennesimo richiamo. In mezzo a tante gente, con un’assordante
musica latinoamericana in filodiffusione, vedere quel papà "urlare" senza emettere un suono dalla
bocca ma dandone evidenza con la mimica del viso e del corpo mi ha fatto
veramente sorridere.
Decisamente
un’interpretazione da oscar.
Eh, in questo sono maestra, devo dire!
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