lunedì 26 novembre 2012

La regola "Chi taglia non sceglie"


Ricordo molto bene che al momento di dividere qualcosa tra me e mia sorella, qualcosa che dovesse prevedere proprio una divisione fisica come una fetta di torta, un panino o un pezzo di plastilina, i miei genitori adottavano una strategia che risultava vincente. Riuscivano nello stesso momento ad evitare discussioni su chi avesse avuto la parte più grossa e a responsabilizzarci facendoci rendere conto delle nostre scelte ed azioni.
Sembra banale per una cosa così piccola come dividersi l’ultimo pezzo di un dolce ma vi assicuro che per due bambini tutto assume importanza.
 
Ci mettevano semplicemente di fronte alla seguente regola “Chi taglia non sceglie”, uno dei due poteva dividere ma era l’altro a scegliere il pezzo. In questo modo nessuno dei due poteva dire che l’altro era stato favorito.
Ricordo che chi sceglieva di tagliare si trasformava in una specie di ingegnere. Sembrava calcolare esattamente le misure, faceva addirittura delle prove prima di affondare il coltello. Diventavano tagli di estrema precisione. A lavoro ultimato, mentre l’altro si riposava per lo sforzo mentale, era il turno di chi poteva scegliere tra le due parti. Il ruolo di precisione passava al secondo che guardava attentamente, più da vicino e più da lontano, prima di compiere la scelta.
Il risultato era stato raggiunto, alla fine tutti e due eravamo contenti senza alcuna discussione.

15 commenti:

  1. Ottimo suggerimento. Non ci avevo mai pensato e neanche i miei genitori!

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  2. Bellissimo post, e ovviamente stupendo consiglio, c'è dentro l'esperienza di una vita. Da seguire anche per gli adulti!!!

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    1. Quando ero piccolo mi sembrava normale, poi ho capito da più grande che era una regola veramente intelligente.

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  3. Vedi cosa si perdono i figli unici? Sia io sia mio figlio alcune grandi lezioni di vita non le avremo mai ... questo un po' mi manca.

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    1. E' vero. Io ho una sorella e mi dispiace pensare che la mia bimba in quanto "figlia unica" si perderà il bello del rapporto con un fratello. Le dinamiche familiari sono completamente diverse.

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  4. Si ma vuoi mettere, se sei figlio unico hai sempre una fetta più grande tutta per te :)

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  5. cavoli, erano troppo avanti i tuou, magari fossero stati così i miei. Sceglieva mio fratello e quello che restava era mia...se restava!!!

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    1. Accidenti, non si agevolava l'amore fraterno :)

      I miei sono stati attenti a non far sembrare che ci fossero differenze tra me e mia sorella.

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  6. Anche con mia sorella lo facevamo sempre!!! Che brutto quando sbagliavi a tagliare! Bello il tuo blog, saluti Roberta

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