martedì 7 marzo 2017

Quante volte ascoltiamo una domanda e pensiamo già di aver capito tutto?

Questa mattina in auto verso la scuola con la radio accesa ci è toccata per l'ennesima volta Occidentali's karma, ormai un vero e proprio tormentone.
Siamo in città, andiamo piano. Incrociando altre auto riusciamo a vedere le diverse persone che sono sedute dentro. Mia figlia mi chiede: "Perché le altre macchine non hanno la musica?"
Io mi stupisco della domanda e le rispondo: 
"Certo che hanno la musica anche loro! Solo che non possiamo sentire la musica delle altre auto." E mi volto per un secondo come per dire "ma che domande fai?"
Lei non si scompone e mi spiega, con la stessa mia espressione di dire una cosa ovvia:
"Sì, lo so. Ma non cantano..."
Effettivamente abbiamo incrociato sempre persone imperturbabili sedute in auto, da sole o in compagnia.
Il suo ragionamento non faceva una piega.
Allora mi sono chiesto quale impressione diamo noi, visti nella nostra auto, che, di solito, cerchiamo alla radio le canzoni che ci piacciono per poi cantarle.
Non ho trovata altra spiegazione che dirle:
"Magari la radio ce l'hanno ma la tengono spenta."

giovedì 2 marzo 2017

Non sono solo canzonette.


Mi piace accompagnare mia figlia a scuola la mattina. Nel tragitto in auto, di solito, mi racconta qualcosa, parliamo o ascoltiamo la radio, o tutti queste cose insieme.
Qualche mattina fa passavano alla radio questa canzone. L'abbiamo un po' canticchiata, anzi anche un po' urlata. Quando è finita ho colto l'occasione che mi dava il ritornello per chiederle cosa significava secondo lei "farsi bella per sé".

Per me non ci sono temi troppo difficili da trattare con i bambini perché, ricondotte alla loro realtà ed alle loro esperienze, provano le stesse sensazioni di noi adulti.
Beh, quello che ci siamo detti rimane, ovviamente, tra le quattro portiere della nostra auto.