martedì 19 giugno 2012

I buoni rapporti non nascono mai dal bisogno.

Come mi giro intorno vedo una grande maggioranza di genitori più alle prese con i nonni che con i bambini. Nel senso di genitori che devono gestire nonni sempre più ingombranti e entranti, quasi in sostituzione, nel rapporto con i propri figli. Sia ben chiaro, i nonni sono sicuramente una risorsa per i nipoti ma proprio in qualità di nonni e non di sostituti di mamma e babbo.
Oggi le famiglie hanno sempre più bisogno di un aiuto per diverse ragioni: di solito entrambi i genitori lavorano, i nidi pubblici sono pochi e non è facile essere ammessi, i nidi privati in molti casi sono molto costosi, alcune volte gli orari dei nidi non coincidono con quelli lavorativi dei genitori, eccetera eccetera (cose già sentite e già vissute sulla propria pelle). Quindi molte volte sento altri genitori dire di essere "costretti" ad accettare questa presenza eccessiva perché c'è "bisogno".
Premesso che non ho mai creduto che dal bisogno nascano dei rapporti sani e genuini. Credo proprio che il bisogno sia sempre un tarlo che mina all'interno qualsiasi relazione.
Ma siamo sicuri che ci sia proprio questo bisogno così impellente o si tratti, in realtà, di una convenienza per i genitori per delegare ed avere la stessa vita che avevano prima di avere un figlio?
Per favore, non vorrei più sentirvi lamentare per la nonna invadente o per il nonno pressante quando poi questi stessi nonni vi garantiscono un sonno tranquillo perché il nipote rimane spesso a dormire da loro visto che ci sono quelle cene irrinunciabili o faticano al posto vostro per lo svezzamento e per farli passare dal pannolino al vasino.
Prima di fare il genitore bisognerebbe essere diventati adulti ed accettate le relative responsabilità.

W i nonni che fanno i nonni ed i genitori che fanno i genitori. 

5 commenti:

  1. posso incorniciare questo post??? io la penso esattamente come te. fra l'altro vivo lontano dai nonni, ci siamo sempre arrangiati da soli, e ringrazio il cielo per questo. non che non mi prenda l'aiuto quando serve e quando c'è, i nonni vengono spesso a trovarci, saranno molto presenti per esempio quest'estate quando la scuola sarà chiusa... ma è comunque qualcosa di eccazionale e saltuario. credo che se fossimo sempre vicini e loro fossero sempre presente... non andremmo d'accordo. e comunque avrei mandato i miei figli al nido anche se avessi avuto i nonni vicini, e avrei approfittato di loro solo per le emergenze. considera per esempio che per la fine di luglio pur avendo entrambe le nonne qui da noi abbiamo iscritto il grande al centro estivo, e il piccolo continuerà ad andare regolarmente al nido. vedo anche io intorno a me tanti genitori che si appoggiano ai nonni, alcuni praticamente portano i loro figli a casa solo per dormire, altri che vivevano all'estero hanno passato tutta la gravidanza e i primi mesi di vita del figlio separati perchè la neomamma preferiva la vicinanza dei suoi genitori piuttosto che del marito, altri ancora inorridiscono all'idea dell'asilo nido ma chiudono un occhio se il figlio passa tutto il giorno davanti alla TV e a mangiare cioccolata. perchè una baby sitter o un educatore che tu stai pagando per fare il suo lavoro deve rispettare delle regole ben precise che gli dai tu o la struttura in cui lavora... un nonno che ti sta facendo un favore alla fine ha il diritto di fare quello che gli pare e a questo punto le cose sono due: o smette di fare il nonno (che tristezza) o fa il nonno a tempo pieno il che vuol dire seguire un metodo educativo molto opinabile. non so, da una parte ci sono motivi economici (tu parli dei nidi pubblici che non bastano... in realtà anche quelli pubblici costano non poco, qui da noi sui 500 al mese per l'intera giornata se non hai un reddito al di sotto della soglia di povertà), dall'altra di mentalità. e in molti casi si tratta di adulti che non vogliono smettere di essere figli, e di conseguenza non diventano mai genitori. non so, ma a me questa cosa fa accapponare la pelle.

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    1. Incornicia pure ;)
      Mi trovo pienamente nel tuo commento. Tra l'altro io polemizzo anche con i nonni che lasciano intendere "visto che ti tengo il bambino faccio quello che voglio io".

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  2. ... noi abbiamo la fortuna di avere delle super nonne. (http://ilmiosuperpapa.blogspot.it/2012/03/elogio-alle-spernonne.html), che sono comunque le nostre mamme (mia e di mia moglie) e con loro sia i ns figli che noi abbiamo un bel rapporto. Nonostante questo abbiamo deciso di non affidarci solo a loro (asili e baby sitter... ci stiamo svenando) per i nostri figli, non perchè non fossero disponibili, ma per lasciar loro libertà. Comunque ci sono sia nel bisogno (che male c'è ad avere bisogno?)nostro e loro (a volte ci chiedono loro qualche momento con i bambini). Personalmente, anche se a volte e su certe cose non sono totalmente in linea sia con mia mamma che con mia suocera, mi ritrovo a vivere una profonda gratitudine sia per la loro presenza, sia per il modo con cui lo sono, sia perchè ci sono. Non mi dispiace a volte il "non dovermi arrangiare" e non mi dispiace condividere con loro fatiche e bisogno perchè in fondo hanno cresciuto me e mia moglie facendo il massimo.

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  3. Ciao, ho appena iniziato a leggere il tuo blog. Mi sono sentita proprio tirata in causa da quello che hai scritto qui. Io vivo in una situazione simile a quella descritta, nel senso che i nonni sia meterni che paterni tendono ad avere il sopravvento su noi genitori, delegandoci quasi al ruolo di figli-adulti, non riconoscendo che anche noi stessi possiamo essere ora genitori a nostra volta. Lasciamo con loro la nostra bambina alternativamente per non cerare differeneze quando andiamo al lavoro e ci sentiamo poi rinfacciare che "usiamo i nonni solo nel momento del biosogno" quando "pretendiamo" di passare con nostra figlia i momenti serali o i fine settimana. Ora il mio terrore più grande è questo: e se non riuscissimo a instaurare con nostra figlia un rapporto genitore-figlio proprio a causa della loro continua (e non richiesta) presenza? La cosa che mi spezzerebbe il cuore sarebbe proprio vedere che con noi lei non ha nessun rapporto, ma sente di essere stata allevata dai nonni, perchè mamma e papà dov'erano? Noi abbiamo sempre "egoisticamente" portato con noi la nostra bambina in qualsiasi occasione, dalla semplice spesa ai viaggi più impegnativi, a quelle "cene che si facevano prima", mettendo però sempre al primo posto il suo benessere e le sue esigenze. Ora, quando i nonni diventano troppo invadenti come si può riuscire a far loro capire qual'è il loro ruolo senza offenderli e senza venir meno al nostro ruolo di genitori?

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    1. Ciao, benvenuta nel mio blog.
      Credo che in questi casi sia bene essere diretti, per essere adulti bisogna comportarsi da adulti e solo così gli altri ci vedranno come tali. Magari c'è da mettere in conto qualche incomprensione iniziale ma è bene mettere le cose in chiaro anche se all'inizio qualcuno potrebbe offendersi.
      Io sono convinto che i genitori devono fare i genitori e i nonni devono avere un ruolo secondario e solo sulla linea educativa demarcata dai genitori.
      So che non è facile ma niente con i figli lo è. E' un po' come dover gestire i capricci, i bambini piangono ma non per quello facciamo fare loro tutto quello che vogliono o cose pericolose anche se lo chiedono, puntano i piedi e urlano.
      Per arrivare alla tua domanda, purtroppo non c'è un modo indolore.
      Fammi sapere come andrà.
      Un abbraccio.

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