domenica 14 ottobre 2012

Avere figli aguzza l'ingegno


E' da qualche bagnetto che mia figlia ha iniziato a non voler più entrare volentieri nella doccia. Non serve farle portare qualche giocattolo o uno dei suoi animaletti preferiti. Sta diventando veramente una fatica per tutti. Qualsiasi preparativo sembra aver perso il suo fascino, prendere l'accappatoio, i prodotti e la spugna. 
L'altra sera avevamo deciso che era il momento di fare il bagnetto. 
Abbiamo iniziato a dirle che stava per fare la doccia, mimando con la mano sulla testa il getto dell'acqua. Lei si è fatta subito scura in volto, ha iniziato a dire "No, no" e si è nascosta dietro il lettino.
Noi ci siamo guardati avviliti. Vorremmo che il momento del bagnetto fosse per lei qualcosa di piacevole, non dico di divertente ma neanche qualcosa di terribile da cui scappare. 
Niente sembrava convincerla, neanche ad entrare in bagno per togliersi i vestiti.      
Ci voleva una novità. Qualcosa di nuovo per il bagnetto. Ma cosa inventare?
 
L'idea è venuta all'improvviso.
Mi sono ricordato di avere in un cassetto delle copertine di plastica colorata usate anni prima per qualche tesina. Sono sceso velocemente. Ho preso un paio di forbici e ho ritagliato grossolanamente un paio di pesci, uno rosso ed uno blu. Semplicemente bagnando un lato si sarebbero attaccati alle pareti trasparenti della doccia.
In pochi minuti sono tornato in camerina. Quei pesci riuscivano a catturare l'attenzione di mia figlia. Li ho messi dalla parte interna della doccia. Sembrava quasi di entrare in un acquario. Non appena ha capito che poteva entrare nella doccia per muoverli, staccarli e riattaccarli non si è fatta più pregare. Il tempo di spogliarsi e via al bagnetto.
Chissà per quanti bagnetti durerà il gioco dei due pesci. Magari potrò sfruttare l'idea per fare altre forme. Comunque, almeno questo bagnetto è andato.

 
Ma quante se ne devono inventare i genitori?

15 commenti:

  1. Grandissimo!!! Me lo devo ricordare che non si sa mai!

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  2. Ottima idea! A Elisa piace tanto fare il bagnetto, ma quando arriva il momento di lavare i capelli sono dolori... e di entrare nella doccia non se ne parla. Quanta pazienza e quanto ingegno!

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  3. Grazieeeeeeeee, ti copio da stasera. Perché se nel week end abbiamo tempo per il bagno, e li non ci sono problemi, durante la settimana far fare una doccia veloce a Cestino, e' una tortura. Stamattina vado a comperarmi le copertine e trasformo la doccia in un acquario!!!

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  4. Ti consiglio "I tinti" acqua colorata: i miei nella fase repulsiva (che comunque per fortuna è durata poco) si sono lasciati ammaliare dalla novità dell'acqua che si colorava. molto carini!!!

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    1. Il nostro problema è che usiamo la doccia. Per usarli dovremmo mettere dentro il box una vaschetta.

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  5. non so se hai letto o sentito parlare del libro "il cervello delle mamme" di K. Ellison... in pratica il succo è proprio questo. essere genitori (si parla in particolare di mamme perchè il libro vuole sfatare il mito della mamma rincitrullita che non rende sul lavoro) ti permette di acquisire ed esercitare delle capacità non indifferenti nel risolvere i conflitti e gestire situazioni difficili. io ho notato che in molti capricci arriva il momento in cui il bambino vorrebbe uscirne ma non vuole cedere. a quel punto la trovata geniale, se ce l'hai, risolve tutto. il capriccio si placa istantaneamente. ed è utile confrontarsi fra genitori, in modo da rivendersi al momento opportuno "la carta vincente" ;-)

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    1. Non conoscevo il libro, grazie per la segnalazione. Lo leggerò. Magari tra qualche anno cambieranno il titolo in "Il cervello dei genitori". Anche perché se le situazioni si sviluppano in positivo (seguimento dei figli da parte di entrambi i genitori) anche i problemi evolvono e si adattano, un po' come i virus, ma in questo dovresti insegnarmi tu :)
      Quindi ultimamente sul lavoro si è passati dal dire che le mamme non rendono al dire che "chi segue i bambini e la famiglia" (per includere anche gli uomini) non rende...

      Comunque, mi rendo conto delle capacità di mediazione, di lettura veloce della situazione per trovare una soluzione veloce, di mantenere il controllo e di pazienza che si sviluppano con i bambini.

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  6. Che babbo ingegnoso! E' bello conoscere anche papini blogger... A presto. Laura

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    1. Benvenuta! Piacere di conoscere un'altra mamma blogger ;)

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  7. Grandissimo!! Veramente un'ottima idea!!!!! Anche io ho fatto molta fatica col Nin, che odiava la doccia e piangeva disperato.... anche a 4 anni, per dire.
    Poi un giorno, senza motivo apparente, ha preso, è entrato in doccia da solo e ha iniziato a lavarsi di sua iniziativa.

    Ora il problema è tirarlo fuori.... mah!!

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    1. Eh sì, le preferenza dei bambini cambiano da un giorno all'altro...

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  8. (e come dice Puffola... che liberazione quando cominciano a lavarsi da soli!!!!)

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    1. Le conquiste in autonomia fanno bene a tutti, ai figli e ai genitori.

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