domenica 25 agosto 2013

Bambolotti e macchinine possono andare d’accordo


Con la crescita di mia figlia sto diventando più sensibile al tema degli stereotipi sulle differenze di genere che affiorano in modo più o meno velato. 
Come ho scritto più volte, mi rendo conto di come siano influenzabili i bambini piccoli e, quindi, molti comportamenti derivano da scelte più o meno consapevoli degli adulti che gravitano loro intorno. 
Non ho competenza di psicologia o pedagogia dell’età evolutiva, quindi prego chi ne ha di contraddirmi, ma mi rifiuto di sentire commenti del tipo “Si, è femmina.” come spiegazione a comportamenti di bambine di tre anni. 
Quando vado a scegliere un regalo per mia figlia mi trovo di solito di fronte a due scaffali principali contrapposti. Uno spiccatamente sul rosa, con giochi che riproducono attività casalinghe, come cucinare e stirare, cure materne, come carrozzine e fasciatoi, o creazioni per “abbellimento” dell’aspetto fisico, come braccialetti e collane. L’altro scaffale è sul blu e contiene giochi con armi, supereroi muscolosi, macchine o moto futuristiche.
Nella scelta di cosa comprare cerchiamo, per quanto possibile, di assecondare quelli che ci sembrano i suoi gusti. Così, visto che si diverte quando vede dei meccanismi in funzione, le ho comprato delle macchinine che si caricano spingendole all’indietro. Con lo stesso spirito, è arrivato il suo primo bambolotto dopo che insistentemente andava a cercare quello delle sue amichette.

9 commenti:

  1. Non so... io ci tenevo a non educare uno stereotipo e quindi , per esempio, gli ho procurato un bambolottino. Ma la gioia nei suoi occhi l'ho vista solo con l'arrivo di un camion..
    Forse era semplicemen presto per il bambolotto.
    Ma quanto sono belli I tuoi disegni. Fossi capace io illustrerei storie idilliache di bimbini sul fasciatoio e che fanno la pappa senza sbam.. forse aiuterebbero a superare momenti non proprio semplici..

    RispondiElimina
  2. Vedendo mia figlia noto che ci sono cose che la attraggono senza particolari influenze esterne (es. pubblicità o parenti vicini) come cullare un bambolotto o giocare con una macchinina. Con mia grande sorpresa in una giostra ha scelto di salire al volante di una macchina da corsa (io non vedo mai corse in tv perché non mi piacciono).

    P.S. Grazie per i disegni (non ti sarai mica persa la mia favola? :) )Te ne farò uno con un bambino che mangia pulito pulito ;)

    RispondiElimina
  3. Qui niente pub e niente parenti vicini. In casa è arrivato prima il bambolotto del camion, senza pressione. Il camion, come tutti gli oggetti con le ruote vince indiscutibilmente.

    Avevo visto e ammirato la fiaba, ma Pistacchio è ancora piccolo, credo. Io non riesco a farmi ascoltare, guarda solo I disegni, ne abbiamo già parlato. Vero è che non ci provo troppo, dovrei impegnarmi di più.
    Il disegno di un bimbo che non fa sbam mi sarebbe prezioso. Le immagini e i disegni per lui sono sacri.

    RispondiElimina
  4. Gli scaffali dei negozi di giocattoli mi fanno sempre infuriare, una divisione tanto netta è assolutamente fuori epoca, almeno così pare a me e spesso mi chiedo se invece io sia troppo ottimista circa il livello evolutivo della nostra società.
    Alex ha avuto tutto, bambole e auto. Ha eliminato entrambi ed è rimasto nel neutro, puzzle e lego, biglie e giochi elettronici. Niente cura e niente guerra.
    Ma le pressioni sul genere che riceve a scuola sono notevoli, quando dice "ah, le femmine" so che ripropone schemi precisi di gioco che separano ancora molto tra i banchi. Speriamo che le nostre conversazioni e il nostro esempio facciano capolino tra qualche anno quando in gioco ci sarà ben più che una bambola.

    RispondiElimina
  5. a rafforzare la tua idea, che condivido pienamente...
    volevo segnalarvi questo post ;)

    http://genitoricrescono.com/giocattoli-bambine-occasioni-perse/

    RispondiElimina
  6. Ecco, quando vedo quegli scaffali a me viene la pelle d'oca, inorridisco letteralmente! E quindi in quei grandi negozi di giocattoli non ci entro mai. Per ora abbiamo davvero di tutto, dai puzzle, ai libri (milioni!!!), dalle bambole ai trenini, ma soprattutto un sacco di trattori, li adora. Ovviamente sto parlando della Belva, al Vitellino va ancora bene qualsiasi cosa si possa mangiare :))

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Sicuramente la varietà aiuta a farsi i propri gusti. Credo che le ruote piacciano a tutti i bambini perché permettono il movimento degli oggetti.

      Elimina