domenica 2 febbraio 2014

Portare a scuola lo zaino ma anche il bambino

Nel mio non breve tragitto dal parcheggio all’ufficio incontro spesso, molti giorni della settimana, un genitore, non importa che sia la mamma o il babbo, con il figlio. Ormai li riconosco.
Condividiamo per un po’ la stessa strada. Incredibilmente la scena che vedo è sempre la stessa. Come se stessi vivendo in un continuo déjà vu mattutino.
Il genitore un po' più avanti trascina la cartella del figlio, di quelle con le rotelle stile trolley, con passo svelto. Il bambino, da seconda elementare, indietro che segue a testa bassa. Sarà un percorso di un quarto d’ora.
Ogni volta che li vedo hanno lo stesso atteggiamento. Non si tratta della famosa “giornata iniziata male", del capriccio prima di uscire, che tutti i genitori conoscono bene.

Che bella occasione da cogliere avere la possibilità di accompagnare i propri figli a scuola per parlare, raccontarsi e confrontarsi. In poche parole, per conoscersi. 
 
Mi spiace dirlo ma, visto dall’esterno, sembra proprio che quel genitore stia accompagnando a scuola lo zaino anziché il figlio.

2 commenti:

  1. Hai reso perfettamente l'idea e che triste immagine! Il nostro tragitto e' piuttosto breve ma lo compiamo in macchina, però cantiamo sempre a squarciagola!

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    1. Anche noi in macchina e, fortunatamente, per poco, cerchiamo di valorizzare anche questo momento.

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