Succede che capitino sotto gli occhietti
attenti di mia figlia foto di me e mia moglie fatte durante i nostri viaggi prima e dopo il matrimonio.
Al suo sguardo vivace non sfugge un particolare
che si traduce in un secondo nella domanda: “Dove sono io?”
E’ difficile per un bambino di quell’età capire che
c’è stato un periodo nel quale la sua mamma e il suo babbo non erano tali
perché ancora non era nato.
Guardando le foto della gravidanza le abbiamo
spiegato che lei era nella pancia della sua mamma. Così, ricordandosi questa spiegazione e pensando che valga sempre, per
qualsiasi foto che ci ritrae insieme senza di lei afferma sicura “io
ero nella pancia di mamma”.
Così, a occhio e croce, siamo l’unico caso al
mondo di gravidanza di molti anni anziché dei canonici 9 mesi.
Sai che biologicamente parlando ha ragione lei!? almeno per il contributo della mamma. Lei c'era fin da quando la sua mamma era a sua volta nell'utero materno. Non si può dire lo stesso per la componente papà.
RispondiEliminaSai benissimo che è lungissimo da me fare confronti e dire le mamme sono più dei papà.... Ma non posso negare che filosoficamente parlando questo fatto biologico mi affascina moltissimo. Per metafora le mamme sono mamme in potenza e la parte materna di un figlo c'é fin da prima della nascita della sua mamma. Lo trovo straordinario.
Interessante questo modo di vedere la questione...
Eliminaa mio figlio di sei anni che pone la stessa filosofica domanda: «ma io c'ero?» noi rispondiamo: «tu eri sulla stellina e sei stato sempre con noi, anche quando non eri sceso ancora». Ad ogni famiglia la sua teoria :-)
Elimina@squa interessante punto di vista. Non posso che inchinarmi di fronte a chi "mette al mondo" e che racchiude in sè il mistero della vita.
Elimina@mario diciamo che la nostra spiegazione è un po' "mammocentrica" :)