mercoledì 5 giugno 2013

"Brave Father for a Brave World"


Ho letto l'interessante articolo "Brave New Father for a Brave New World? Fathers as Caregivers in an Evolving European Union" (link) dell'European Law Journal nel quale si parte dalla constatazione che per tanto tempo i padri sono stati del tutto ignorati dalla Comunità Europea.
Al fine di favorire la partecipazione delle donne al mondo del lavoro, e nel tentativo di eliminare discriminazioni di genere, la legislazione europea si è sempre concentrata sulle mamme.
Ultimamente, come novità, l'Europa si sta interessando ai padri. Sta cercando di creare un contesto normativo che agevoli la partecipazione dei papà alla cura dei figli.

Sembra banale dirlo per quanto sia semplice da capire. Le due cose non possono che andare di pari passo. Favorendo la partecipazione attiva dei padri nella vita familiare si ottiene implicitamente di agevolare le madri che vedono così realizzarsi le condizioni affinché i loro compagni possano condividere l'impegno della crescita dei figli, liberando tempo e spazio per loro.
Sarebbe una situazione ottimale per tutti: per le mamme, per i papà e, soprattutto, per i figli

3 commenti:

  1. pensa che per me è stato un respiro di sollievo quando abbiamo visto le cassaintegrazione di 1 giorno a settimana di mio marito, non solo non andava ad influire sul budget di casa, ma mi permetteva di delegargli un sacco di incombenze domestiche e di prendere un bel respiro!
    Sarebbe fantastico potersi gestire la vita con un po' più di serenità e più tempo libero per se stessi!
    Bellissimo il tuo blog
    un abbraccio

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    1. Certe volte anche alcune cose obbligate dall'esterno ci aprono grandi spazi e possibilità ai quali non avevamo pensato e diventano un'opportunità.

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